Agatha Raisin è ormai membro effettivo della piccola comunità di Carsely e sicuramente è perfettamente integrata tra gli abitanti. Agatha viene contattata dalla sua vecchia agenzia pubblicitaria affinché si occupi del lancio sul mercato di un’acqua ricavata da una sorgente nelle vicinanze e, pertanto, si dedica anima e corpo a gestire al meglio la questione, ma un membro del Consiglio Comunale viene trovato cadavere proprio accanto alla sorgente. Ovviamente Agatha indaga…. Anche in questa indagine “capeggiata”dall’investigatrice dilettante, Agatha Raisin, l’autrice tenta di mischiare il giallo e le indagini con l’ironia e le situazioni grottesche, ma ottiene scarsi risultati. Quello che viene fuori è una storia scadente e abbastanza prevedibile. Lettura deludente, senz’altro!

Anto Spanò