Questo romanzo è stato pubblicato nel 1995 ed è il primo libro che leggo di Nick Hornby. Il protagonista è Rob; Rob da bambino e adolescente e Rob adesso un trentenne che ama fare classifiche su tutto, praticamente, per intendersi, lui si diverte a fare i famosi “primi cinque di…”. Inizia subito a farci la classifica delle prime cinque delusioni amorose che ha avuto da ragazzo. Per ogni nome ci racconta in modo divertente come è andata a finire la relazione. Rob è un grande esperto di musica, ha una discreta collezione di vinili che lui riordina e riorganizza a seconda della fase che sta attraversando in quel momento. A ogni evento importante che lo porterà a un drastico cambiamento lui stravolge la disposizione dei suoi dischi. La musica è la cosa che Rob ama di più e la musica è ed è stata il suo lavoro. Prima come deejay e adesso come proprietario di un negozio di dischi che si chiama Championship Vinyl situato citando il testo:” in una tranquilla strada di Halloway” dove lavorano anche Dick e Barry anche se a dire la verità di lavoro non ce n’è proprio tanto. È fidanzato o meglio è stato appena mollato da Laura con la quale conviveva già da qualche anno e che lui più avanti scoprirà essere andata a vivere con Ian il ragazzo che fino a poco tempo prima abitava nell’appartamento sopra il loro. Rob è il classico ragazzo insicuro, un tantino indeciso, volubile e timido. Durante tutta l’assenza di Laura si comporta come un perfetto adolescente cresciuto, fa il duro ma si commuove ascoltando una canzone cantata dalla sua amica cantante americana Marie, chiama al telefono ripetutamente per tutta una giornata intera Laura quando poco prima aveva ardentemente desiderato di avere una storia con Marie. Quando poi sembra aver toccato veramente il fondo la sua vita prende una piega diversa. Forse Rob inizia a crescere. Questo romanzo è divertente, leggero, godibile. Alcune volte avrei voluto prendere Rob a sberle per vedere se riusciva a darsi una svegliata. L’autore durante la narrazione cita tantissime canzoni e tantissimi autori che io neanche conoscevo ed è stato divertente leggere ascoltando i suggerimenti di Rob Gordon.

Valentina Fontana