Fin è solo un bambino quando la madre, Lydia, muore di cancro. L’unica persona che può prendersi cura di lui è Lady, sorella maggiore e figlia di primo letto del padre. Fin ha conosciuto Lady anni prima e l’ha frequentata solo per un breve periodo, quando lei, abbandonato il futuro sposo sull’altare, si rifugiò a Capri. Di lei ricorda la bellezza, la risata e il rapporto ostile con il loro padre. Come sarà adesso la vita con questa sconosciuta sorella un po’ strampalata che non si è mai assunta responsabilità nella propria vita e che inneggia alla libertà? Eppure tra i due si crea dal nulla un rapporto fraterno forte e sincero, nonostante una convivenza forzata e comunque caratterizzata dalle stranezze della sua “pazza” ed anticonformista sorella. Il loro appartamento è un porto di mare: gli spasimanti, con i quali Lady gioca come fa il gatto con il topo, si presentano a tutte le ore, le feste e le idee strampalate di Lady si susseguono con imprevedibilità, mentre l’unico punto fermo rimane la domestica di colore, Mabel, che si prende cura di tutti. Poi anche Lady si innamora, i ruoli si invertono e la vita, come sempre, si mette di mezzo per spezzare ancora una volta tutti gli equilibri… Gran bel libro! Ed una copertina azzeccatissima che, da sola, ci spiega chi è Lady, meglio di quanto possano fare le parole.

recensione di Anto Spanò