Bulgakov ha usato il suo surrealismo e un po’ di satira bisogna ammetterlo, la vena satirica e polemica verso il sistema è il fulcro stesso piccolo capolavoro.
Storia concentrata su di un cane che senza saperlo viene sfamato per poi essere usato come cavia per un’operazione che lo renderà umano, da qui “cuore di cane”, chi è però più bestia e chi più umano?
Succederanno molte cose, con un finale a sorpresa, da leggere assolutamente!!