Come lo si deduce dal sottotitolo, questa è solo la prima indagine del commissario Ansaldi, ambientata a Roma: la bellezza, la cultura che trasmette tale città, la sua quotidianità, ma soprattutto la sua arte, sono caratteristiche che vanno a formare una cornice paesaggistica bellissima. Qui, Ansaldi è inserito all’interno di una squadra, che prenderà il nome di “i cinque i Monteverde”. La descrizione dettagliata di tali personaggi avvicina molto il lettore al romanzo, rendendo la lettura molto scorrevole. Tra loro verrà a instaurarsi un rapporto di stretta amicizia, che verrà percepito come quello di una famiglia.
Nella città accadono sinistri omicidi, con formule matematiche lasciate come unica traccia. Con il tempo nasce il mistero se l’assassino sia uno o operino più persone contemporaneamente, dubbio che viene svelato presto. Nel corso della storia vi sono numerosi colpi di scena, che uno dopo l’altro catapultano presto il lettore verso la fine, il quale non può che rimanere con il fiato sospeso, curioso di concludere la storia.
Apprezzo molto la scrittura di Morlupi, il quale, nonostante l’ironia che inserisce tra le righe del suo romanzo, non rende niente scontato. E’ stata una lettura piacevole ma, vista la tragicità di certi eventi, a tratti può impressionare. Che dire, spero non sia ispirato ad una storia realmente accaduta! Attendo con entusiasmo la prossima indagine.
Angelica
COLLANA
SALANI LE STANZE
GENERE
Gialli e mystery
EAN
9788831011402
PAGINE
400
FORMATO
Brossura fresata con alette