Napoli; ai giorni nostri. In un quartiere di periferia vive Marco, soprannominato Marocco per i suoi ricci scuri insieme al padre. La madre se n’è andata senza dare spiegazioni. Le giornate passano sempre uguali scandite dalla scuola dove va non per imparare ma spacciare cocaina, dalle partite e dalle letture di Dilan Dog e sogna di baciare una ragazza. Col padre poche conversazioni, ma sguardi che parlano più delle labbra. E insieme agli sguardi i gesti, metafore dell’amore che il padre ha per il figlio. Un uomo che seppur solo cerca di far capire al figlio cosa è la vita e come la si affronta. La monotonia però si interrompe quando Marco incontra Serena, la luce dopo il buio. Questa ragazza è la gioia, la scoperta dell’amore e delle belle cose, la fine delle domande sulla scomparsa della madre senza un perché. Così il nostro protagonista inizia a vivere la vita vera, gioiosa come deve essere per un ragazzo. “Giovanissimi” è un romanzo di formazione, che ci racconta un vuoto da colmare,una lettura alla quale ci si affeziona,anche perché è il racconto di vita vera…
Melania Leoncini