Quando nel 1837 Alexandre Dumas scrive “I Borgia” è un giornalista sferzante, oltre ad essere un drammaturgo, infatti, “I Borgia” non è un romanzo storico né una storia romanzata. È la storia di un gruppo efferato di potere, i Borgia appunto, sullo sfondo avventuroso, luminoso e ambiguo. Una famiglia capace di tutto per la bramosia di potere. Il libro scorre tra minuziose descrizioni di manovre di battaglie, colpi di scena con l’utilizzo di polveri o liquidi velenosi. Fratricidi, incesti e matrimoni politici. Un Papa Padre, Rodrigo Borgia, e due figli Cesare, condottiero e stratega, ad un passo dal divenire il primo re d’Italia e Lucrezia, quatto matrimoni ed un funerale, quello di un suo marito, duca di Bisceglie avvelenato per mano del padre e del fratello. Ascesa e decaduta di una delle famiglie più potenti d’Italia. In pieno Rinascimento. Ve lo consiglio
Edizioni Newton