L’uomo può ciò che egli deve; e se dice: “Io non posso”, segno è che non vuole.

Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 – Berlino, 27 gennaio 1814) è stato un filosofo tedesco. Viene riconosciuto come uno dei filosofi tedeschi più importanti di sempre, e grande seguitore del pensiero filosofico di Immanuel Kant. Inoltre fu contro alla supremazia napoleonica, il quale cercò di combattere con degli scritti come I Discordi alla nazione tedesca. Tra le sue opere ricordiamo La missione del dotto, Introduzione alla vita beata, Discorsi alla nazione tedesca e molti altri. Il 19 maggio del 1762 nasceva a Rammenau, Johann Gottlieb Fichte. Muore il 27 gennaio del 1814 a Berlino.

Lo scopo delle lezioni che comincio oggi, vi è in parte già noto. Vorrei dare una risposta o, piuttosto, vorrei spingere voi, miei signori, a darla ai quesiti seguenti: qual è la missione dell’intellettuale? quale il suo rapporto sia con la totalità del genere umano che con i vari ceti sociali di esso? con quali strumenti egli può realizzare con la massima sicurezza la sua sublime missione?
“La missione del dotto”