La pioggia. Intatta, soave, piana, cadeva dall’alto del cielo, elisir preziosissimo, con un sapore di incantesimi, di stelle e d’aria, portando con sé una polvere sottile e pepata che si volatilizzava sulla lingua come uno sherry raro. La pioggia.
“Da Cronache marziane”

Raymond Douglas Bradbury (Waukegan, 22 agosto 1920 – Los Angeles, 5 giugno 2012) è stato uno scrittore statunitense. Viene riconosciuto come uno dei più grandi innovatori e scrittori di fantascienza statunitensi più importanti di sempre, scrisse romanzi come Fahrenheit 451 e Cronache marziane. Il 22 agosto del 1920 nasceva a Waukegan, Raymond Douglas Bradbury da Leonard Spaulding Bradbury e di Esther Bradbury. Il 5 giugno del 2012 moriva a Los Angeles, Raymond Douglas Bradbury all’età di 91 anni.

Fino a un istante prima era ancora l’inverno dell’Ohio, le porte chiuse, i vetri alle finestre ricoperti di brina, stalattiti di ghiaccio a frangia d’ogni tetto, bimbi che sciavano sui pendii, massaie dondolanti come grandi orsi neri nelle loro pellicce sulle vie gelate.
“Incipit, Cronache marziane”