Si dicono parole che lasciano dietro conseguenze e significati. Si fanno gesti che possono ferire, per volontà espressa o per leggerezza. O per il semplice timore di essere feriti. (da Niente di vero tranne gli occhi)

Giorgio Faletti (Asti, 25 novembre 1950 – Torino, 4 luglio 2014) è stato uno scrittore, attore, cantautore, comico e cabarettista italiano. II 25 novembre del 1950 nasceva a Asti, Giorgio Faletti, conosciuto soprattutto per la sua comicità negli anni 80 ma anche come scrittore, superando la vendita di quattro milioni di copie solo con Io uccido, per poi scrivere altri grandi romanzi come Niente di vero tranne gli occhi, Io sono Dio e molti altri. Muore il 4 luglio del 2014 a Torino, a causa di un tumore ai polmoni.

L’uomo è uno e nessuno.
Porta da anni la sua faccia appiccicata alla testa e la sua ombra cucita ai piedi e ancora non è riuscito a capire quale delle due pesa di più. Qualche volta prova l’impulso irrefrenabile di staccarle e appenderle a un chiodo e restare lì, seduto a terra, come un burattino al quale una mano pietosa ha tagliato i fili.
A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire l’unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia. Tutto intorno è un continuo inseguirsi di facce e ombre e voci, persone che non si pongono nemmeno la domanda e accettano passivamente una vita senza risposte per la noia o il dolore del viaggio, accontentandosi di spedire qualche stupida cartolina ogni tanto.
“Incipit, Io uccido”