TRISTEZZA D’ESTATE

Il sole, o lottatrice sulla sabbia assopita,
Nell’oro dei capelli un bagno languoroso
Ti scalda e ardendo incenso sulla gota nemica
Mescola con i pianti un incanto amoroso.

Quest’immobile calma e la fiamma del cielo
T’ha rattristata, o baci miei timorosi, e dici:
“Noi non saremo mai un sarcofago solo
Sotto il deserto antico e le palme felici!”

Ma la tua chioma fulva è un tiepido ruscello
Dove affondare fermi l’anima che ci assilla
E trovare quel Nulla che tu saper non puoi.

Io gusterò il belletto pianto dagli occhi tuoi:
Forse al cuor che colpisti esso donar saprà
Dell’azzurro e dei sassi l’insensibilità.

Étienne “Stéphane” Mallarmé  (Parigi, 18 marzo 1842 – Valvins, 9 settembre 1898) è stato un poeta, scrittore e drammaturgo francese. È stato un poeta francese molto amato in Francia nell’800 è considerato come uno dei maestri del simbolismo francese, insieme a gradi poeti dell’epoca come  Baudelaire, Paul Verlaine, Julien Leclercq, e Arthur Rimbaud. Mallarmé nelle sue poesie non fu mai facile da tradurre, per la sua particolare scrittura, a causa di alcuni testi in “Lingua originale francese”. Fu celebre la grande amicizia con Édouard Manet. Il 18 marzo del 1842 nasceva a Parigi, Stéphane Mallarmé. Muore il 9-10 settembre del 1898 a Valvinis.