Ambientato alla fine del Settecento in un feudo isolato sul mare, Il corredo è una storia che parla di sopravvivenza, ossessione e vendetta, muovendosi tra superstizione e razionalità, tra violenza e desiderio. 
Il romanzo si distingue per la sua prosa ricca e suggestiva, che mescola il dialetto partenopeo con un linguaggio arcaico e poetico. La narrazione è intrisa di elementi fiabeschi e gotici, creando un’atmosfera sospesa tra realtà e immaginazione. La tensione narrativa è alimentata da personaggi complessi e ambigui, le cui relazioni sono segnate da potere, desiderio e vendetta.
Il corredo non è solo un romanzo storico, ma una discesa vertiginosa negli abissi della psiche umana, nei meandri di un potere malsano che si nutre di paura, nell’intricato labirinto delle relazioni umane dove amore e dominio si confondono. 
Punti di forza:
• Prosa evocativa: La scrittura di Rinaldi è ricca e suggestiva, capace di evocare atmosfere intense e coinvolgenti.
• Personaggi complessi: I protagonisti sono delineati con profondità psicologica, rendendo la narrazione avvincente.
• Tematiche attuali: Il romanzo affronta temi come il potere, la condizione femminile e la sopravvivenza, rendendolo rilevante anche per il lettore contemporaneo. 
Considerazioni:
Il corredo è un’opera che si distingue per la sua originalità e profondità. La combinazione di elementi storici, gotici e fiabeschi crea una narrazione unica nel suo genere. La capacità dell’autrice di esplorare la complessità delle relazioni umane e delle dinamiche di potere rende questo romanzo una lettura stimolante e coinvolgente.
Angelica