Questo romanzo è il seguito di Shopping con Jane Austen, nel quale l’autrice ci aveva narrato la vita di Courtney Stone, ragazza del XXI secolo, che si ritrova improvvisamente catapultata circa 200 anni indietro a vivere la vita di una donzella altolocata, Jane Mansfield. In questo secondo volume ci narra la vita di Jane nei panni di Courtney, a partire dall’esilarante risveglio in una camera colma di oggetti sconosciuti e di abiti scollati e corti. Ma la cosa più incredibile per la frastornata Jane è, naturalmente, la presenza di un giovanotto dentro casa! Iniziano a susseguirsi tutta una serie di scoperte:dalla TV alla sveglia, dalla penna che scrive senza necessità di calamaio al cellulare che squilla, dall’automobile che sfreccia per le strade di Los Angeles agli aerei che attraversano i cieli. Per Jane non è facile capire cosa stia succedendo e come fare per adeguarsi al linguaggio colloquiale e al comportamento disinibito del XXI secolo. Ho trovato questa lettura estremamente piacevole, adatta per chi non ha voglia di letture impegnate. E’ un misto di romance e di realismo magico, un’accoppiata che rende frizzante l’atmosfera e che strappa più di un sorriso al lettore che non abbia particolari pretese. È comunque in modo ironico, che l’autrice mette in risalto quanto la società si sia evoluta, non solo dal punto di vista tecnico-scientifico, ma anche per tutto ciò che riguarda le abitudini, le convenzioni sociali e il ruolo della donna.

recensione di Antonella Spanò