Una lettura forte, a tratti disarmante, affronta i temi dell’adolescenza in una periferia in cui molti si possono rivedere. La protagonista, voce narrante che alza muri intorno a se, le poche volte che cede, ne rimane fortemente delusa. Si impegnerà nello studio per assecondare sua madre, Antonia, una figura materna irruenta, onesta, di sinistra,  senza esternazioni di affetto ma che sa quello che vuole per i suoi figli. Combatte per la sua famiglia e i suoi diritti, non le interessa il superfluo, ma solo quello che è giusto. Da sfondo poi c’è il lago secondo protagonista ma non il meno importante, ma essenziale per una purificazione. La scrittura e meravigliosa, ben articolata e molto scorrevole. una lettura che consiglio!

Angelica