Nel sequel di “Formicae”, Silvis non si smentisce e riconferma una grande bravura nella caratterizzazione dei suoi personaggi, sia nel caso che questi facciano parte dei “buoni” come Gianlorenzo Bruni – capo dello SCO con alcuni guai familiari -, sia che facciano parte dei “cattivi” come Sonia della “la lupa”, U’biond e Diego Pastore, già conosciuto dettagliatamente nel primo romanzo. “E’ provocante, il potere. Devi rinunciare a molte cose è vero, ma l’eccitazione quasi erotica che procura può farti sentire vicino a Dio.” Una bella riflessione da fare è quella sul potere, sulle rinunce che scaturiscono da certe posizioni lavorative e non, sui sentimenti forti che provoca, su quanto interviene sulla nostra psiche e sul nostro potere decisionale. “E’ dalle piccole cose che nascono le grandi.” Una scrittura pulita, asciutta, chiara, con la quale l’autore ci regala un thriller psicologico carico di tensione, assolutamente da non perdere. Buona lettura!

recensione di Maria Valentina Luccioli

 

Editore: SEM
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 4 ottobre 2018
Pagine: 479 p., Rilegato
  • EAN: 9788893900577