“La parola ai morti. Indagini di un medico legale” è un saggio scritto dal patologo forense belga Philippe Boxho, pubblicato in Italia nel marzo 2025 da Ponte alle Grazie. Con oltre trent’anni di esperienza e più di 3.000 autopsie alle spalle, Boxho offre un’immersione autentica nel mondo della medicina legale, lontano dalle rappresentazioni spesso romanzate delle serie TV.  

Il libro è una raccolta di casi reali, narrati con un linguaggio accessibile e arricchiti da un tocco di ironia che rende la lettura scorrevole nonostante la delicatezza dei temi trattati. Ogni capitolo presenta un’indagine forense, dove il corpo della vittima diventa il principale testimone, rivelando dettagli cruciali attraverso lividi, fratture e altri segni. Boxho guida il lettore nella ricostruzione delle cause di morte, svelando come anche i decessi apparentemente naturali possano nascondere verità più complesse.  

🔍 Temi principali
• Verità nascoste: Il libro evidenzia come l’autopsia possa rivelare verità che sfuggono a un’analisi superficiale, trasformando casi di suicidio in omicidi e viceversa.
• Professione del medico legale: Boxho descrive il suo lavoro con realismo, sottolineando l’importanza della precisione, della pazienza e della determinazione nel cercare la verità per dare giustizia ai defunti. 
• Aspetti umani e legali: Oltre agli aspetti tecnici, l’autore riflette sul ruolo del medico legale nel sistema giudiziario e sull’importanza di mantenere un equilibrio emotivo per svolgere al meglio il proprio compito. 

 

🎯 Per chi è consigliato

“La parola ai morti” è una lettura consigliata a chi è affascinato dal mondo della medicina legale, agli appassionati di true crime e a chi desidera comprendere meglio il lavoro dei medici forensi. È adatto anche a chi cerca una narrazione che unisca rigore scientifico e riflessione umana, offrendo uno sguardo autentico su una professione spesso fraintesa. 

 

Angelica