“Se avessi la possibilità vorrei poter chiudere gli occhi e riaprirli in un altro mondo.” Avevo voglia di cambiare un po’ genere ed ecco che mi viene regalato questo libro di Terry Brooks: si tratta di una trilogia di cui per il momento ho letto solo la prima parte, La spada di Shannara. Gnomi, folletti, elfi, troll: non manca nulla a questo romanzo per rappresentare il fantasy, nella sua forma più pura. E… mi è piaciuto! Soprattutto nella seconda parte, l’autore riesce a rendere la vicenda coinvolgente, inaspettata e a presentare i personaggi nella loro totalità. Non si trova solo il racconto dell’avventura formidabile che vivono i protagonisti, ma anche un’analisi del loro modo di essere e del loro passato. La distinzione tra bene e male è netta: bianco e nero sono sempre ben separati, per cui è evidente fin da subito chi sono i buoni e chi i cattivi e quali valori ognuno di essi rappresenta. Tutto ciò non rende la storia scontata ma rassicurante, anche perché la trama riesce a sorprendere e spesso anche a far sorridere, attraverso uno stile molto accessibile. Unico neo, a mio avviso, è l’assenza di figure femminili protagoniste. Sarò di parte come donna ma ne ho sentito la mancanza, anche se credo e spero sia un caso unico di questo testo e non una caratteristica dell’intero Ciclo di Shannara.

 

recensione di @ilibridiBoccadoro (instagram)