La protagonista di questa storia si chiama Giovanna, adolescente di 12 anni, vive una vita familiare serena, amando molto il padre e dando peso alle sue parole. Tutto ha inizio con una frase “somigli a Vittoria”. Da quì parte una catena di eventi non particolarmente piacevoli, La scrittrice vuole forse scavare nel profondo, dopo una ferita come reagisce una persona? non tutti allo stesso modo… Ho letto altro di questa scrittrice, sinceramente mi piace come scrive, ma questo romanzo mi lascia un pò perplessa. L’inizio sembrava promettente, l’argomento attuale, famiglia all’apparenza felice ma poi… le relazioni tra gli adolescenti le ho trovate molto degradanti, voglio sperare che ciò non accada nella realtà.