Diego è un bambino di nove anni, timido e introverso, viene bullizzato continuamente dai suoi coetanei del quartiere per il suo aspetto fisico, la sua riservatezza e perché non parla il dialetto napoletano come i suoi amici. Miriam, la mamma, un giorno viene arrestata e rinchiusa in una struttura, l’ Icam, dove le madri possono crescere i propri figli. Qui il piccolo Diego in un ambiente apparentemente ostile, acquisisce invece sicurezza in se stesso e scopre la fiducia nel prossimo, sente di calore della famiglia reale tra le altre detenute e le guardie carcerarie. Lorenzo Marone è uno scrittore di cui mi sono innamorato immediatamente. Ogni suo romanzo è ambientato a Napoli o nelle sue vicinanze e seppur con tematiche differenti riesce ad emozionare intensamente il lettore. Il legame empatico che si crea trascrittore è un miracolo che poche volte accade. La prosa come sempre è scorrevole, la trama dolorosa non inficia minimamente sul valore del romanzo punto Lorenzo Marone non delude mai.
Antonio Martino
In commercio dal: 10 maggio 2022
Pagine: 352 p., Brossura
EAN: 9788806253806