Stefano ha appena pubblicato il suo nuovo libro, dove racconta la sua strana esperienza: è un uomo che non ha passato, non ricorda nulla della sua adolescenza, della sua infanzia e dei suoi genitori. L’unica persona che ricorda è suo nonno Zeno, persona che lo ha cresciuto in una masseria in Puglia. Il loro è un rapporto molto stretto, Zeno non ha diplomi o lauree ma conosce tutto di filosofia e letteratura, grazie alla grande biblioteca che ha in casa e dove si rifugia ogni sera per leggere e sapere sempre qualcosa di nuovo. Durante la promozione del libro, ha un incontro con Anna, una fotografa, per fare uno shooting promozionale per il romanzo. Una volta finito lo shooting, i due personaggi si salutano e ognuno torna alle sue vite. Non sanno però, che il loro destino sarà quello di incontrarsi di nuovo. Aspetto con ansia il nuovo romanzo di questo scrittore che ho conosciuto proprio grazie ad “Amo i libri”, di cui avevo già letto un libro,  ’L’estate dell’incanto’, il quale mi aveva già appassionato moltissimo. Anche questa volta Carofiglio non ha deluso le mie aspettative: il libro è scritto divinamente, non sono presenti tempi morti in cui viene dato spazio solo alla descrizione di un paesaggio o di un personaggio, anzi il lettore riesce ad immedesimarsi nella storia fin dall’inizio, facendo compagnia ai protagonisti nelle pieghe della storia e in posti ogni volta nuovi, senza mai annoiarlo. I dialoghi sono scritti magicamente, sembra quasi di sentire parlare i personaggi, con le loro pause e le loro storie, elementi che non fanno altro che aumentare il legame che si crea tra lettore e scrittore. Leggerò sicuramente  altri libri dello scrittore pugliese, in particolar modo vi consiglio “Le nostre vite”, un libro da cui sarà difficile separarsi ma che non vorrete finire. Consigliato!

edito Piemme e pubblicato nel 2021.

recensione di Lorenzo Peluffo