Ben Richards ha perso il lavoro a causa della sua ribellione nei confronti della General Atomics, società controllata dal regime totalitario noto come “La Rete”. La famiglia di Ben si trova in estrema difficoltà: la moglie è costretta alla prostituzione e la figlioletta è malata e senza possibilità di ricevere cure mediche adeguate. Ben, disperato, decide di presentarsi al Games Building e partecipare ad uno qualsiasi degli estremi programmi tv con cui la Rete rimbambisce le menti della cittadinanza e incita all’odio profondo. Dopo una serie di prove fisiche e mentali, Ben è scelto per lo show di punta, “L’uomo in fuga”. Ben si trasforma ben presto in una preda dei Cacciatori, a cui nessuno è mai sfuggito… Inizio intrigante, parte centrale un po’ lenta per un romanzo con questo titolo, ma il finale è talmente perfetto, da far passare qualche pecca in secondo piano! 2 likes

recensione di Anto Spanò