Questo romanzo è una denuncia sociale di degrado, bullismo e povertà. La giovane scrittrice Valeria Gargiullo, unisce un pò del suo vissuto con episodi o personaggi di fantasia, ma la realtà in verità non si allontana molto. Anna la protagonista un giorno si siede ad un bar e inizia una lunga lettera, solo alla fine si capirà chi è il destinatario. Racconta il suo sentirsi svuotata e amareggiata, così torna indietro con i ricordi a cinque mesi prima della sua partenza per l’università di Milano. La sua storia è un pugno allo stomaco, duro, crudo, una realtà che spesso passa inosservata. La sua famiglia vive a Campo dell’oro a Civitavecchia, quartiere di case popolari, già sua nonna abitava li, ora loro, ma lei non vuole rimanere li, vuole studiare, è brava in questo e vuole un riscatto! Dopo l’abbandono del padre, è lei che si prende cura del fratello Simone, mentre la madre, santa donna lavora e si fa in quattro per mettere un piatto di pasta in tavola. E quando lui entra in una banda di delinquenti “i sorci” è lei che vuole tirarlo fuori, senza dire niente a nessuno, vuole entrare anche lei, credendo così di salvare Simone, ma sarà la scelta giusta? cosa dovrà affrontare per salvare il suo amato fratello? Lorenzo il suo migliore amico, anche lui bullizzato per il suo orientamento sessuale, la riprende più volte e invitandola a partire per Milano… Con una scrittura fluida, la scrittrice ci fa conoscere una realtà diversa, della sua voglia di riscatto e di rinascita. Una bellissima lettura che tocca il cuore e che consiglio a tutti!!!

Angelica

COLLANA SALANI LE STANZE
GENERE Narrativa generale, Letteratura
EAN 9788831011440
PAGINE 336

Valeria Gargiullo

(1992) proviene da un quartiere popolare di Civitavecchia e cerca nella scrittura una forma di riscatto. Ha frequentato il Master in Tecniche della Narrazione della scuola Palomar. Attualmente vive a Roma, dove studia Lettere. Questo è il suo primo romanzo.