Ninfa Dormiente di Ilaria Tuti: nella Val Resia, una storia antica, risalente alla seconda guerra mondiale, riemerge attraverso il ritrovamento di un ritratto, scuotendo l’animo di chi, ancora superstite, ha sofferto per la scomparsa di Aniza, la ragazza dipinta, il cui volto è immortalato con dita sporche di sangue. Il commissario Teresa Battaglia, con l’aiuto dell’ispettore Massimo Marini, tra intrecci della vita privata e tormenti interiori, scaverà a fondo per ridare giustizia ad Aniza. Con uno stile narrativo singolare, una sintassi ricercata e un linguaggio ricco di metafore, l’autrice immerge la storia tra le descrizioni dettagliate della valle, dei monti, delle tradizioni resiane, ritornando nel truce passato della seconda guerra mondiale mondiale.

 

recensione di Clelia Zarbà