Questo romanzo l’ho letto in brevissimo tempo, tanta era la voglia di scoprire cosa fosse successo alla protagonista del racconto. Un romanzo dai risvolti psicologici, dove il sogno si alterna alla realtà. Lo scrittore è stato così delicato nel scrivere questa storia, da farti percepire la sua sensibilità già dalle prime battute. Mentre leggevo mi sentivo come rasserenata, ma non perché sia un libro leggero o semplice, anzi l’argomento che tocca è molto serio, profondo e con molti punti che portano ad una riflessione. Ma nonostante ciò, la dolcezza con cui viene esposto il racconto, mi ha riempito il cuore di gioia. Il libro descrive la storia di una ragazza, Martina, che senza sapere come, perché in quel momento è senza memoria, si ritrova in un luogo fantastico tra mare, montagna e boschi dove a farle compagnia ci sono le nuvole, che la portano a viaggiare con la fantasia. Questo posto sarà il punto di partenza per ricostruire la sua vita. Ci ritroveremo a conoscere tanti personaggi che pian piano aiuteranno Martina a capire chi sia realmente e nello stesso tempo a dargli anche delle lezioni di vita. Il libro si alterna tra il passato e il presente della protagonista. La conosciamo adulta, ma andando avanti con la storia, la ritroveremo bambina, per poi finire con la donna nuova che è diventata. Martina finalmente ritroverà la sua consapevolezza e comprenderà quello che gli è accaduto realmente, riuscirà così, senza paura, ad affrontare i demoni del passato, tutto questo grazie alla maturità raggiunta. Una storia unica, una favola per adulti che consiglio a tutti di leggere.

“Dal mio punto di vista credo di essere il primo lettore dei miei libri. Sono sempre curioso di sapere come andrà a finire perchè davvero non ne ho la minima idea mentre sto scrivendo”.

Domenico Corna

 

recensione di Giusy Aloe