Socrate non ha voluto scrivere niente, diffidando dalla comunicazione scritta, che inganna e illude, per puntare tutto sul dialogo vivo. Come possiamo allora sapere che cosa ha detto? Fondandoci sulle testimonianze di chi lo ha conosciuto: Aristofane, Policrate, Senofonte, Platone, e di chi, senza averlo conosciuto, ne ha sentito parlare da testimoni diretti, come Aristotele.