l’autrice adotta un taglio investigativo e sociologico, esaminando le figure del truffatore e del truffato attraverso studi di psicologia sociale e altre discipline. Il testo si interroga su chi siano questi attori, quali caratteristiche li definiscano e come vengano percepiti dalla società. L’autrice sottolinea che, nonostante le diverse sfumature, il truffato rimane sempre una vittima e il truffatore un malfattore. Il libro invita il lettore a riflettere sulla fiducia e su come riconoscere le dinamiche ingannevoli nella vita quotidiana. 
• La truffa come fenomeno sociale: analisi delle condizioni culturali e psicologiche che permettono alle truffe di proliferare.
• Le caratteristiche del truffatore: esplorazione dei tratti comuni tra coloro che perpetrano inganni.
• Il ruolo della vittima: comprensione delle vulnerabilità che rendono alcune persone più suscettibili alle truffe.
• La percezione sociale: discussione su come la società interpreta e reagisce alle truffe e ai truffatori.
📖 Stile e struttura
Il saggio è scritto in modo chiaro e accessibile, rendendolo adatto sia a lettori con un interesse accademico sia a un pubblico più ampio curioso di comprendere meglio le dinamiche della truffa. La struttura del libro permette una lettura fluida, con esempi e riferimenti che facilitano la comprensione dei concetti esposti.
Maria Antonietta Magrini ha affrontato temi legati alla psicologia e alla società anche in altre sue opere, come “Siamo ancora un colloquio. A partire da Eugenio Borgna” e “Sorelle di carta. Donne che si salvano nei libri”. In “Truffati e derisi”, l’autrice continua la sua esplorazione delle dinamiche umane, focalizzandosi questa volta sul tema dell’inganno e della fiducia. “Truffati e derisi. La truffa come fatto sociale” di Maria Antonietta Magrini è un saggio pubblicato nel 2025 dall’editore Clinamen, nella collana “Il diforàno”. Con una lunghezza di 80 pagine, il libro si propone di analizzare il fenomeno della truffa non solo come reato, ma come espressione di dinamiche sociali e psicologiche. 
Angelica