Ida Sconin è una ballerina, non una qualunque, però, lei è LA ballerina, quella che ruba l’aria, le parole e i sogni di un pubblico che ormai da anni instancabilmente la ama e la applaude. “Nella memoria, certi volti, certi ricordi dovrebbero riposare sepolti per sempre.” Ma la bellezza svanisce, nonostante ci si illuda – tra maschere, bendaggi e rimedi posticci – di poterla trattenere per sempre. O almeno, ancora un po’. “Il suo celebre fascino era fatto di quello, di quella commedia perpetua che recitava con se stessa e con gli altri.” Un libro che si legge in un soffio, per la sua gentile ed elegante scrittura, un testo doloroso e potente dove lo stile dell’autrice è riconoscibilissimo. Buona lettura!
recensione di Maria Valentina Luccioli
Traduttore: Monica Capuani
Editore: Elliot
Collana: Lampi
Anno edizione: 2013
In commercio dal: 28 agosto 2013
Pagine: 64 p., Brossura
  • EAN: 9788861923768