“Tutti i miei sforzi, tutti i miei anni di studio mi erano serviti ad avere quest’unico privilegio: poter vedere e sperimentare più verità di quelle che mi dava mio padre, e usare queste verità per imparare a pensare con la mia testa.” E’ una storia di riscatto, ribalta, rinascita. Tara Westover scrive questo memoriale partendo dalla sua infanzia in Idaho, in una realtà fuori dal tempo: quando inizi a leggere sembra che i fatti si riferiscano al secolo scorso e invece ci troviamo negli anni ‘90. Tara vive nelle montagne dell’Idaho, con i numerosi fratelli, con la madre levatrice e curatrice e il padre che gestisce una discarica, costruisce fienili, serbatoi, e accumula benzina, rottami e scorte di cibo in attesa dei Giorni dell’Abominio. La famiglia di Tara non è una famiglia qualunque: è una famiglia mormone, ma il mormonismo non c’entra con il fanatismo di questa storia, la bipolarità del padre, la violenza fisica e psicologica del fratello Shawn, del non essere mai andata a scuola, in un ospedale o non avere un certificato di nascita. E’ proprio l’estremismo del padre e della sua intera esistenza a spingere Tara a una strada poi senza ritorno: andare al college. Il libro sottolinea l’importanza dell’educazione, salvifica come il potere delle parole e della scrittura. Il romanzo ha una sorta di potere curativo, non come le erbe della madre, che permette a Tara di accettare infine quella realtà, prendere coscienza di non avere nessuna colpa nei confronti dell’estremismo del padre, dell’indifferenza della madre e soprattutto degli abusi del fratello. Non so se l’accettazione e la pace che la scrittrice ha trovato sia duratura, spero per lei di sì. E’ un romanzo potente, illuminante, doloroso che divori in pochi giorni. Rientra senza dubbio tra i libri migliori letti quest’anno, che consiglio caldamente.
Luana Indelicato
Libri di Tara Westover

Tara Westover

1986

Tara Westover è nata in Idaho nel 1986. Dopo una laurea alla Brigham Young University, ha vinto una borsa di studio a Cambridge, dove ha conseguito un dottorato di ricerca in storia. L’educazione (Feltrinelli 2018), è il suo romanzo d’esordio, divenuto subito un best seller negli Stati Uniti.