L’obiettivo di questo libro è di tener viva la memoria sui fatti accaduti durante l’olocausto. Perché vite parallele? Parallele semplicemente perchè ci sono persone che hanno vissuto la stessa esperienza, che sono state così vicine da sfiorarsi, ma che purtroppo il destino ha portato a non incontrarsi mai. È la storia di cinque sopravvissute ai campi di concentramento, che all’epoca erano poco più che bambine o adolescenti, proprio come Anne Frank. Nei loro racconti c’è tutto l’orrore della loro vita rubata, dei loro sentimenti e di tutto ciò che hanno provato. Ogni capitolo del libro è dedicato a una loro testimonianza. Tutto questo è introdotto da una ragazza italiana, che folgorata dalla lettura del diario di Anne Frank, decide di intraprendere un viaggio a ritroso, scegliendo il tragitto da Bergen-Belsen fino ad Amsterdam, proprio a casa della ragazza, per vedere e toccare con mano i luoghi di questa tremenda esperienza. Un viaggio emozionante che ci farà entrare in punta di piedi nelle vite di coloro che, per un caso, sono riusciti a sfuggire a questa immane tragedia. Buona lettura!

Giusy Aloe