Adalberto Casteggi è un oculista quarantenne un po’ insoddisfatto dalla routine quotidiana. Tale routine è, però, spezzata quando gli viene offerta l’opportunità di esercitare la professione per due volte a settimana all’ospedale di Bellano.
Attratto dalla novità e dal bellissimo paesaggio e dalla tranquillità del paesino, Adalberto accetta la proposta e trova anche un piccolo appartamentino in cui sistemarsi, quando non ha voglia di tornare a Milano.
Il nuovo lavoro facilita le conoscenze femminili e l’affascinate medico intreccia una relazione con Rosa, proprietaria della profumeria del paese.
La relazione va avanti senza intoppi; Rosa sa che l’uomo porta la fede al dito e vive questo rapporto in modo sereno e senza vincoli, anche perchè già nel passato ha sofferto per amore e ha giurato a sé stessa che mai più avrebbe creduto e sposato chicchessia.
Ma poi compare all’orizzonte l’affascinate Zigrina, la sua acerrima nemica e rivale e…le cose si complicano.
Molto divertente questa storia narrata da Vitali, ti strappa spesso un sorriso durante la lettura; però dai…il finale aperto, noooo!

Recensione di Anto Spanò