Quando ho iniziato a leggere questo libro pensavo di trovarmi di fronte ad una storia ben raccontata ma leggera e troppo sentimentale ma fin dalle prime pagine si capisce che ci troviamo di fronte ad un diverso genere rispetto a ciò a cui l’autrice ci ha abituato; qui si parla di amore ma non dell’amore romantico bensì dell’amore più puro e profondo che esista, quello per i propri figli.Danielle Steel infatti in questo libro racconta la storia drammatica di uno dei suoi figli, Nick, segnata dalla malattia mentale. È un romanzo straziante ma in cui si incontrano anche episodi divertenti,bizzarri, imbarazzanti.Chi legge entra in sintonia col personaggio, un ragazzo geniale, affettuoso, iperattivo, ma anche irascibile,incontenibile, irrazionale.Nick è esuberante e talentuoso, si fa amare e la sua famiglia gli resterà sempre accanto fino alla fine, arrivata troppo presto.L’autrice con coraggio mette a nudo tutti i suoi sentimenti: la paura, la vergogna, il senso di colpa ma anche l’orgoglio, la tenerezza, l’amore. Questo libro parla soprattutto di amore che vince anche la morte. Una testimonianza vera, sofferta, necessaria che può essere di aiuto nel riconoscere i sintomi della malattia e curarla tempestivamente. Nonostante il tema, lo stile risulta leggero e scorrevole. Se lo leggerete vi sorprenderà.

Paola Caponigro