La raccolta comprende 12 racconti con atmosfere da giallo, tutti ambientati nel Club dei Vedovi Neri, un gruppo di uomini, che una volta al mese si riuniscono senza le mogli per una cena ed una chiacchierata. La caratteristica è che ad ogni riunione un ospite è accolto al Club. L’ospite, garantito dalla massima riservatezza dei soci, racconta un problema, un cruccio, un enigma irrisolto. I soci ascoltano e tentano di trovare una spiegazione. Pian piano assume sempre più rilevanza il cameriere Henry, dall’acume prodigioso. Non posso dire di essere rimasta entusiasta da questi racconti, perche direi una bugia. Spesso mi hanno annoiata ed alcuni sono troppo arzigogolati, per i miei gusti personali. Quello che mi è piaciuto, senza se e senza ma, è quello dal titolo “A dire il vero”, che tratta di un uomo accusato di furto e che chiede aiuto ai Vedovi Neri per discolparsi: lui è un uomo sincero, dice sempre la verità.

Anto Spanò