L’artista si sente solo. Singolare ed aristocratico, vive a disagio in mezzo alla società democratica ed uniforme. Si sente da essa odiato come inutile, come superbo; e la disprezza. Pertanto le opere sue non si rivolgono ai più, ma ai pochi iniziati.
“Il secolo agonizzante”

Federico De Roberto (Napoli, 16 gennaio 1861 – Catania, 26 luglio 1927) è stato uno scrittore italiano. Viene riconosciuto come uno dei scrittori italiani, e come uno dei grandi scrittori siciliani che vede nello stesso periodo, Giovanni Verga, Luigi Pirandello, e Luigi Capuana. Autore di grandi capolavori letterari come I Viceré. Il 16 gennaio del 1861 nasceva a Napoli, Federico De Roberto da Federico senoir De Roberto e Marianna Asmundo. Muore il 26-27 luglio del del 1927 a Catania.

Giuseppe, dinanzi al portone, trastullava il suo bambino, cullandolo sulle braccia, mostrandogli lo scudo marmoreo infisso al sommo dell’arco, la rastrelliera inchiodata sul muro del vestibolo dove, ai tempi antichi, i lanzi del principe appendevano le alabarde, quando s’udì e crebbe rapidamente il rumore d’una carrozza arrivante a tutta carriera; e prima ancora che egli avesse il tempo di voltarsi, un legnetto sul quale pareva avesse nevicato, dalla tanta polvere, e il cui cavallo era tutto spumante di sudore, entrò nella corte con assordante fracasso. Dall’arco del secondo cortile affacciaronsi servi e famigli: Baldassarre, il maestro di casa, schiuse la vetrata della loggia del secondo piano, intanto che Salvatore Cerra precipitavasi dalla carrozzella con una lettera in mano.
“Don Salvatore?… Che c’è?… Che novità?…”
Ma quegli fece col braccio un gesto disperato e salì le scale a quattro a quattro.
Giuseppe, col bambino ancora in collo, era rimasto intontito, non comprendendo; ma sua moglie, la moglie di Baldassarre, la lavandaia, una quantità d’altri servi già circondavano la carrozzella, si segnavano udendo il cocchiere narrare, interrottamente:
“La principessa… Morta d’un colpo… Stamattina, mentre lavavo la carrozza…”
“Gesù!… Gesù!…”
“Da I Viceré”