Incontro

Ah, quando sei lontano e nessuno
più nomina il tuo nome –
quando ovunque mi rechi sento
cupo e gelido un vuoto –

comincio a credere che tu sia solo un sogno
nato dalle brame della mia mente,
e a questo sogno ho dato vita e nome
e in ultimo il tuo aspetto –

– ma quando poi ti vedo e posso
sentire ancora le tue forti parole,
e posarti ancora il capo sulla spalla –
ascoltare ancora il suono della tua voce –

allora so che il resto è solo notte,
malvagi sogni che presto scorderò,
so che tu mi porti nella luce
e che in te dimorano la vita e il giorno

Karen Christentze Dinesen, baronessa von Blixen-Finecke (Rungsted, 17 aprile 1885 – Rungsted, 7 settembre 1962), è stata una scrittrice danese, viene riconosciuta come una delle scrittrici più importanti del 900, scrivendo capolavori come La mia Africa descrivendo il continente africano come nessuno saprà più fare. Il 17 aprile del 1885 nasceva a Rungsted, Karen Blixen da Ingeborg Westenholz, e il padre Wilhelm Dinesen. Muore il 7 settembre del 1962 a Rungsted, a causa di una sifilide che la affliggeva a tempo (probabilmente fu trasmessa a causa del marito).

Curiosità: Fu candidata vare volte al Premio Nobel senza mai vincerlo.

In Africa avevo una fattoria ai piedi degli altipiani del Ngong. A centocinquanta chilometri più a nord su quegli altipiani passava l’equatore; eravamo a milleottocento metri sul livello del mare. Di giorno si sentiva di essere in alto, vicino al sole, ma i mattini, come la sera, erano limpidi e calmi, e di notte faceva freddo. (Incipit, La mia Africa)

Karen Blixen, La mia Africa, traduzione di Lucia Drudi Demby, Feltrinelli, 1989.