La coscienza stessa mostra all’uomo che l’essenza della sua vita è il desiderio di bene per tutto ciò che esiste, questo desiderio è qualcosa di inspiegabile ed allo stesso tempo è la cosa a lui più vicina e più comprensibile… Ed il desiderio del bene per tutto ciò che esiste è l’inizio di ogni nuova vita, è l’amore, è Dio… Dio è amore.

Lev Nikolàevič Tolstòj (Jàsnaja Poljana, 9 settembre 1828 – Astàpovo, 20 novembre 1910), è stato uno scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo. Viene riconosciuto come uno dei scrittori, filosofi, attivisti e personaggi russi più importante di tutti i tempi, di gran lunga di fama mondiale. Grande amico del popolo dei poveri e dei contadini scrisse dei capolavori monumentali come Anna Karenina, e Guerra e pace (entrambi riviste nei giorni nostri in pellicole cinematografiche) e molti altri come La sonata a Kreutezer,  Resurrezione ecc…Il 9 settembre del 1828 nasceva a Jàsnaja Poljana, Lev Nikolàevič Tolstòj da il Conte Nikolàj Il’ìč e la principessa Marja Nikolàevna Volkonskaja Tolsotj (Jàsnaja Poljana è una tenuta, conosciuta proprio per essere stata l’abitazione dello scrittore, a 11 km da Tula una città di circa 500.000 abitanti, dove si dedicò a una piantagione di mele circa 8000) . Muore il 20 novembre del 1910 a  Astàpovo, a causa di una polmonite.

 

Jàsnaja Poljana

– Ormai Genova e Lucca non sono più che appannaggio, che dominio della famiglia Buonaparte. Vi avverto che, se non mi dite che abbiamo la guerra, se vi permettete ancora di giustificare tutte le infamie, tutte le atrocità di questo Anticristo, (in fede mia, ci credo), non vi conosco più, non siete più il mio amico, non siete più il mio fedele schiavo, come dite! Ebbene! Buon giorno, buon giorno! Vedo che vi ho fatto paura; sedete e discorriamo.
Così diceva, nel luglio 1805, Anna Pavlona Schérer, damigella d’onore e persona molto vicina all’Imperatrice Maria Feodorovna, andando incontro a un personaggio molto grave, oppresso di titoli, il principe Vassili, giunto per primo al suo ricevimento.

[Lev Tolstoj, Guerra e pace, traduzione di A. Osimo Muggia, A. Barion Editore, Sesto S. Giovanni, 1930]