Petronella è una giovane donna che sposa un ricco mercante della Amsterdam del ‘600. Lascia, quindi, la sua povera casa in campagna che condivide con la madre e i fratelli e si trasferisce nella casa del marito in città. Ad attenderla al suo arrivo c’è la cognata, Marin. Marin è una donna fiera e dai modi spicci e bruschi, che incutono un certo timore nella giovane Nella. La vita nella nuova casa si rivela da subito complessa: una cognata con un caratteraccio, una domestica impicciona, un tuttofare di colore e un marito che, pur trattandola con gentilezza, non la sfiora quasi nemmeno con lo sguardo. Come regalo di matrimonio Nella riceve dal marito una copia della casa in miniatura, costituita soltanto dalle stanze vuote. E’ compito di Nella riempire quelle stanze. Inizia quindi ad ordinare al miniaturista i primi oggettini ma poi, pian piano cominciano ad arrivare sempre più miniature, mai ordinate da Nella, che rappresentano i membri di questa strana famiglia allargata e ognuna di esse permette alla nostra protagonista di svelare uno dei tantissimi segreti che si nascondono tra quelle mura e in quei cuori… Un bel libro, decisamente appassionante e misterioso, che mi ha tenuta incollata alle pagine per poi deludermi alla fine, lasciandomi persa nella nebbia fitta.
recensione d Anto Spanò