Un avvocato Bjorn Diemel lavora per un importante studio legale e suo malgrado ha un cliente molto importante Dragan, mafioso, assassino, spacciatore, pappone e chi più ne ha più ne metta, questo lavoro a tempo pieno, difendere e cercare di prevenire il carcere per il suo assistito, ha conseguenze sulla sua vita di coppia e di padre, per questo motivo decide insieme alla moglie di fare un corso di mindfulness. Quando un sabato in compagnia della figlia decide di partire per un weekend rilassante ma si trova a dover fronteggiare l’ ennesimo colpo di testa del suo assistito ricorre ai principi di questa straordinaria disciplina e i risultati saranno inaspettati, in tutti i sensi. Un romanzo che non saprei come definire, forse un manuale di mindfulness è la definizione giusta, una storia surreale, a tratti inverosimile, i personaggi sembrano tutti scemi (non so definire meglio) forse e mi auguro che lo scopo della scrittrice sia stato focalizzare l attenzione su questa disciplina di consapevolezza e di usarla per migliorarsi la vita, non vedo altro “uso” di questo bizzarro libro.

Micaela Ferrian