Un romanzo storico che avvinghia il lettore dalla prima all’ultima pagina! La narrazione è svolta in prima persona e colui che parla è “Tiberio Claudio Druso Nerone Germanico”, meglio conosciuto solo come Claudio, appartenente alla dinastia Giulio-claudia. La vita di Claudio è raccontata nei minimi dettagli ed essendo un membro della famiglia imperiale, il romanzo racconta l’ascesa al potere dei primi 3 imperatori romani: Augusto, Tiberio e Caligola. Di questi importanti personaggi storici Claudio disegna un quadro dettagliatissimo, racconta la vita pubblica e privata, le conquiste belliche i capricci, i vizi, le alleanze e le congiure. Nato balbuziente e zoppo, Claudio viene sempre estromesso dalla vita di corte, il che lo spinge a dedicarsi alla lettura, allo studio e alla stesura dei suoi scritti, perché mentre la struttura fisica lo penalizza, la mente e l’intelligenza lo elevano! Il regno di Augusto e di Tiberio occupano gran parte della narrazione, la tirannia di Tiberio non lascia indifferenti ma quando arriva il momento di Caligola si trattiene il fiato. Con Caligola sembra di camminare sui carboni ardenti, le scelleratezze e la crudeltà raccontate mi hanno spinto diverse volte a fermare la lettura. Insomma è un libro che suscita emozioni forti e non si può non entrare in empatia con il protagonista sin dalle primissime pagine. Era creduto da tutti un incapace, un inetto e questo ha permesso che fosse estromesso non solo dagli affari e dagli incarichi ma anche dalle congiure attuate dalla sua stessa famiglia… ciò ha fatto si che, arrivato il momento, egli giungesse agli onori della gloria ricoprendo il ruolo di 4 imperatore di Roma. A mio avviso questo libro è un’ottima finestra sul quel mondo a noi lontanissimo che fu la Roma imperiale. Nonostante abbia un suo epilogo, il romanzo ha un seguito che non tarderò a leggere al più presto.

Anastasia Pisani