“Come ci si innamora? Si casca, si inciampa, si perde l’equilibrio e si cade sul marciapiedi, sbucciandosi un ginocchio, sbucciandosi il cuore? Ci si schianta per terra, sui sassi? O è come rimanere sospesi oltre l’orlo di un precipizio, per sempre?”. Questo è l’incipit della lettera d’amore anonima che un giorno Helen, libraia di un piccolo paese degli Stati Uniti, trova in mezzo alla posta della sua libreria; chi l’ha scritta e a chi è destinata? Ed è proprio intorno a questa lettera che gira il romanzo. In realtà sebbene la protagonista sia una donna forte, risoluta e piena di cultura, la trovo antipatica, egocentrica, e davvero troppo vanitosa. La storia d’amore che intreccia con il giovanissimo commesso della libreria, figlio di una coppia d’amici, è a tratti dolce e a tratti passionale. Nonostante ci voglia un po’ per ingranare, il romanzo poi si legge molto facilmente, anche perché, come un giallo, vuoi sapere chi sono i protagonisti della lettera. Ad una lettura più attenta e profonda, si può però intuire, forse, l’intenzione di sdoganare un po’ le relazioni atipiche, non convenzionali. Un romanzo che purtroppo non mi ha convinto del tutto; mi sono innamorata però della lettera d’amore in questione, toccante e commuovente, da leggere e rileggere.
Luana Indelicato