Ambientato nella prima metà del novecento il protagonista principale dell’opera sono i libri. Sylvia Beach è una ragazza americana in vacanza a Parigi, girovagando per le deliziose stradine parigine s’imbatte in una libreria e fa amicizia con la titolare Adrienne. L’amore per la letteratura, la voglia di cambiamento, porteranno Sylvia a prendere una decisione importante e coraggiosa: aprire una libreria di lingua inglese in terra francese, la chiamerà Shakespeare & Co. Questo libreria diventerà il rifugio e il ritrovo di molti scrittori del XX secolo tra i quali Ernest Hemingway, Ezra Pound, James Joyce. Con il romanziere irlandese nascerà un rapporto di amicizia speciale, la Shakespeare e Co. sarà garante per la libertà editoriale. Infatti l’Ulysse di Joyce sarà un testo proibito, censurato e solo grazie alla temerarietà e alla lungimiranza imprenditoriale di Sylvia, l’opera avrà successo. Nella prima parte del romanzo ho trovato la stesura abbastanza frettolosa e sbrigativa solo successivamente la narrazione è diventata interessante e sicuramente incuriosirà il lettore. Il romanzo è ispirato ad eventi e fatti di cronaca veritieri, difatti la libreria Shakespeare & Co è una meta tutt’ora ambita per i turisti che visitano la Ville Lumière amanti dei libri.
Edizione Garzanti