Questo romanzo non è per niente facile, tutte le storie che vengono raccontate si adombrano di un velo di tristezza e a volte lasciano l’amaro in bocca per la miriade di ingiustizie che accadono. Il libro parte raccontando la storia Homer Wells che nasce a St.Cloud nel Maine grazie al dottor Larch che oltre ad averlo fatto venire alla luce ha cercato per lui una famiglia che lo adottasse per garantirgli un futuro migliore. Purtroppo le adozioni si riveleranno un fallimento totale per il ragazzo, ragion per la quale, il dottore spinto da un forte sentimento e consigliato anche dalle sue infermiere fidate, decide di tenerlo definitivamente nel suo istituto di bambini abbandonati. Istruendolo nella professione di medico ostretico e facendogli da padre, con la speranza che un giorno sarebbe diventato lui quello destinato a prendere il suo posto nell’ospedale, dove non solo si mettono al mondo bambini ma si pratica clandestinamente anche l’aborto alle donne che ne fanno richiesta, per evitare che finiscano nelle mani di macellai. Crescendo Homer si rende conto che lui è contro l’aborto e che non vuole più praticarlo e quindi decide di dedicarsi solo alle partorienti andando contro i principi del dottore e scontrandosi più volte con Larch che avrebbe voluto che continuasse a praticarlo. Un giorno però l’arrivo in clinica di una bellissima ragazza col suo fidanzato cambieranno per sempre le sorti della sua esistenza. Homer Wells lascerà ancora e forse per l’ultima volta l’unico luogo dove si è sentito veramente amato, per trasferirsi in una fattoria dove si produce Sidro, abbandonando così gli studi medici per andare in contro ad una nuova esistenza. Il ragazzo dall’animo buono e ricco di sentimenti si renderà subito conto che non conosce nulla della vita e ben presto si troverà ad affrontare dolori mai provati prima, che però lo aiuteranno a diventare più maturo e ad affrontarli nel migliore dei modi. Questo romanzo mi ha tenuta incollata fino all’ultima pagina, anche se la storia sembra apparentemente semplice, in realtà tratta vari temi come l’aborto, il razzismo, la violenza, l’abbandono e la solitudine. Un libro intenso che richiede una certa pazienza nella lettura per gli argomenti delicati che tocca, ma che alla fine ripagherà il lettore. Buona lettura!

 

recensione di Giusy Aloe

 

 

Editore: Bompiani
Anno edizione: 2018
Formato: Tascabile
In commercio dal: 31 gennaio 2018
Pagine: 688 p., Brossura
  • EAN: 9788845296550