Poesia, venivi a cercarmi di notte…
Ti annunciasti con un profumo
di limone aspro e necessario
che a fior di vento spandevi
sulle mie ferite.
Vedevi l’età diluita dall’astuzia,
la verità di muscolo
e nervo scoperto: la rivalsa
del pensiero che sverginò
con un solo dito tutto il cielo…
A quelli come me intenti a girare
tondo in cerca del posto nell’ordine
delle cose ti avvicinasti per forzare
le labbra e con le mani ancora
imbrattate di sacrificio, pregiudizio
e mistero, versasti dentro la voce
che non avevo.
Mirela Stillitano
Estratto da “Eudaimonia”