Stoner è il racconto della vita di un uomo tra gli anni Dieci e gli anni Cinquanta del Novecento: William Stoner, figlio di contadini, che si affranca quasi suo malgrado dal destino di massacrante lavoro nei campi che lo attende, coltiva la passione per gli studi letterari e diventa docente universitario. Si sposa, ha una figlia, affronta varie vicissitudini professionali e sentimentali, si ammala, muore. È un eroe della normalità che negli ingranaggi di una vita minima riesce ad attingere il senso del lavoro, dell’amore, della passione che dà forma a un’esistenza.

(fonte ibis)

ho trovato questo libro semplicemente stupendo, scritto con grande cura dei particolari e dei sentimenti, non è piatto e noioso come molti pensano, parla in modo deciso dei compromessi di un matrimonio e di un’intera esistenza.

da leggere sicuramente!