Devi avere un caos dento, per partorire una stella danzante. In questo caso il parto è stato gemellare. Olga e Leila, sono gemelle che conducono apparentemente due vite opposte. Olga vive e lavora a Berlino, un figlio, ma single, un locale dove fa la Escort, affari loschi che la coinvolgono. Leila, a Bari è un’artista, convive tranquillamente col suo uomo. Ma una telefonata scuote la normalità. Costretta a raggiungere la sorella in ospedale a seguito di una aggressione, Leila, nel tentativo di aiutare la sorella a capire chi sono i mandanti di quella aggressione subita, scopre poi, di avere molto in comune con la Olga. Tirando fuori una vita recondita, che forse nel suo profondo, non avrebbe mai disprezzato. Trama complessa, condita da una scrittura fluente, ricca di dialoghi tra personaggi distribuiti nel racconto. Il loro intreccio è alla base del noir che Beppe De Giglio sviscera abilmente, con un finale non scontato. Se avete voglia di sconvolgervi, o di evadere un po’, sedetevi al divano e scorrete la lettura di queste pagine.