In un romanzo diviso in capitoli che si alternano tra Paloma anno 2019 e Camporotondo anno 2000, Insolia ci racconta le difficoltà di Niccolò, adolescente in cerca di sé stesso che vive una età complessa in modo complesso. Niccolò figlio di Teresa, madre arrabbiata con la vita che vive a casa con il nuovo compagno, e di Riccardo, che non si può nominare. Si dipana un romanzo potente in cui passato e presente si scambiano il ruolo di narratore cercando di piazzare i pezzi del puzzle e raccontare una storia di dolore e solitudine e rabbia. Consigliatissimo.

Maria Elena Bianco