Dovessi dire di me adesso
racconterei che sono ben coperta
da uno strato spesso di pelle
e dal cuore, spesso anche lui,
ma si riscopre scintilla ardente
sotto la pioggia salata che l’annega.

Così vulnerabile ed esposta
niente mi completa o m’inizia.
Guarire il mal d’amore
con altro amore? A me non serve
ciò che ho avuto senza avere
per difetto di proporzione.

Se non dovessi più dire, allora
tacerei del mio mistero più semplice
– bevo da un giorno sulla terra
tutto il liquore del suo midollo di senso –
per disegnarlo marinaio di fiume o garofano
d’acqua sulla superficie ebbra dell’anima.

Mirela Stillitano