Scuote gli alberi il vento d’autunno

Scuote gli alberi il vento d’autunno,
nella notte umida e gelida;
avvolto nel mio grigio mantello,
cavalco tutto solo nel bosco.
Mentre cavalco, io vedo in frotta
cavalcare con me i miei pensieri;
come il vento mi portan leggeri
a casa della mia diletta.
I cani abbaiano e la servitù
accorre con le fiaccole in mano;
salgo con furia su per le scale
facendo risuonar gli speroni.

La sala splendida degli arazzi,
è pervasa di aromi e calore,
lì m’attende il dolce mio amore…
mi precipito tra le sue braccia.
Il vento mormora tra’ l fogliame,
e si sente la quercia parlare:
«Cosa vuoi, folle cavaliere,
con questo tuo folle sognare ?».

Christian Johann Heinrich Heine  (Düsseldorf, 13 dicembre 1797 – Parigi, 17 febbraio 1856) è stato un poeta tedesco. Viene riconosciuto come uno dei scrittori tedeschi più importanti dell’800 del romanticismo e di tutti i tempi. Il poeta soffrì per gran parte della sua vita da crisi depressive, con le quali avrà grande difficoltà a difendersi nella classe politico letteraria. In futuro molti appassionati dell’epoca romantica presero spunto da heine, in particolare fu sua grande sua estimatrice la principessa Sissi. Il 13 dicembre del 1797 nasceva a Düsseldorf, Heinrich Heine. Muore il 17 febbraio del 1865 a Parigi, a causa di una grave malattia che lo rese infermo a letto.