Qualche giorno fa ho partecipato alla toccante presentazione del Libro: “Il Partigiano e la marmellata “ e ho avuto l’onore di conoscere personalmente Ivo Teglia, Partigiano e soldato volontario negli anni della Resistenza. Il romanzo esce dalla penna dell’autrice Irene Giacomelli, che ha già all’attivo numerose pubblicazioni tra le quali ricordiamo: “Incontri magici: Villa Sermolli e Villa Bellavista” PSE; “Caso arcobaleno” Gruppo Albatros il filo; “Incontri magici, Villa Amalia e Terme Tettuccio” PSE. “Il Partigiano e la marmellata” narra la storia di Ivo Teglia, nato nel 1927 a Buggiano Castello, in provincia di Pistoia. Sin da bambino il piccolo Ivo nota le profonde ingiustizie tra diverse classi sociali. Ivo adora la marmellata, ma a scuola viene offerta solo ai figli degli operai e dei ricchi. A lui non spetta, perché i suoi genitori sono contadini. Crescendo, avverte dentro di sé la necessità di estirpare tutte le ingiustizie sociali. Il suo motto è: “Va’ sempre dove ti porta l’onestà”. L’8 settembre 1943 il Maresciallo Pietro Badoglio annuncia l’armistizio tra gli italiani e gli alleati inglesi americani. Il popolo italiano si trova disorientato, diviso, senza sapere più da che parte stare e senza punti di riferimento. Il periodo che va dall’8 settembre 1943 al 25 Aprile 1945 prende il nome di: “Resistenza”o, come ama definirla Ivo: “Ribellione”. Ivo diventa un Partigiano, lotta contro il nazifascismo, per arrivare alla tanto sognata Pace. Dopo la liberazione di Borgo a Buggiano, Ivo si arruola come soldato volontario per liberare l’Italia intera e fa ritorno a casa solo dopo l’arrivo del Congedo. Il racconto è molto semplice ed è narrato in prima persona. Ivo ci regala tantissimi scorci del suo vissuto personale e ricorda con affetto la città di Alfonsine, rimasta impressa nella sua memoria perché ridotta ad un cumolo di macerie. Eppure, in mezzo alla totale devastazione, nasce una nuova vita. Lo stile narrativo è semplice, ma di forte impatto emotivo. Quello che emerge dal racconto è che la Resistenza non è mai stata una questione politica, ma di umanità. Con una semplicità disarmante Ivo Teglia si rivolge ai giovani perché ascoltino il suo vissuto, perché certi crimini non si ripetano. E’ solo conoscendo il passato che possiamo vivere in Pace il futuro. Il libro è impreziosito dalle illustrazioni di Elena Bocci. “ll Partigiano e la marmellata” è stato realizzato grazie alla sezione: A.N.P.I. di Buggiano.

Ilaria Cecchi