All’inizio del ‘900 una famiglia siciliana della zona del Nebrodi, intraprende un lungo viaggio verso l’America tramite l’imbarcazione Montebello. Si stabiliscono in Louisiana, il capofamiglia Masi con il figlio Tony sedicenne lavorano per una compagnia ferroviaria, la moglie Lucia insieme ai figli Luigi e Rachele vivono in una baraccopoli di New Orleans e provvedono al proprio sostentamento raccogliendo cotone. Scelte di vita difficili porteranno Tony a stabilirsi a New York e a intraprendere insieme a due compaesani un attività di commercio a Little Italy e a Luigi a rimanere a New Orleans per inseguire in compagnia della sua inseparabile tromba il sogno del jazz. È una saga familiare che raggruppa quattro generazioni, il leitmotiv dell’opera è la prima grande emigrazione del XX secolo del popolo italiano con tutte le sue concause che ne determinarono il fenomeno. Vengono evidenziati le due diverse “Americhe”, povertà, soprusi e la segregazione razziale più ferrea degli stati del sud e l’ingiustizia sociale, la comparsa della “Mano nera”e l’insediamento della Mafia e della Camorra nella culla del capitalismo globale: New York. Riferimenti storici e politici accompagneranno il lettore per tutta la lettura: l’affondamento dell’imbarcazione Lusitania che costringerà l’entrata in guerra degli Stati Uniti, la nascita e l’insediamento degli ideali anarchici con l’attentato dinamitardo di Wall Street. È un romanzo di rivalsa, di sete di vendetta contro l’ingiustizia di diseguaglianze del sistema capitalistico americano ma è anche un opera di riscatto sociale di orgoglio delle proprie radici, di amore per la propria terra, quella terra così lontana ma così cara.
recensione di Antonio Martino
Editore: Piemme
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 9 febbraio 2021
Pagine: 425 p., Rilegato
  • EAN: 9788856677522