Romanzo inizialmente un po’ lento ma che poi ti trascina nel bosco e ti fa vivere le emozioni della protagonista, una bambina in gita nel bosco con la mamma ed il fratello, che, per un attimo di distrazione, si perde.In realtà Trisha è stanca dei litigi tra la mamma ed il fratello, che non si accorgono nemmeno di lei.La bravura dell’autore sta nel raccontare gli stati d’animo della bambina, le sue paure, le sue passioni, i suoi sogni.A tenerle compagnia le partite della sua squadra di baseball preferita, con in prima fila,naturalmente il suo giocatore preferito: Tom Gordon.In realtà non avviene nulla, ma l’immaginazione di Trisha crea immagini inquietanti e provoca ansia e tensione.Non è uno dei romanzi di King più paurosi ma potrà essere apprezzato anche da chi non ama il genere.Lo stile descrittivo e narrativo di King è sempre ineccepibile.

Paola Caponigro